La nostra azienda

 

L'azienda sin dagli anni '60 è sempre stata incentrata nella coltivazione di specie olivicole  autoctone diffuse nella zona, come il Piantone di Mogliano

e l'Orbetana, favorita dalla sua giacitura collinare e dalla composizione del terreno prevalentemente sabbioso.

 

Il sig. Balloriani Amelio ha iniziato a coadiuvare il padre Gino nella conduzione dell'azienda già da acuni anni e ne ha assunto la titolarità da maggio 2008.   

         

Appassionato al mondo olivicolo, che ha più prospettive di sviluppo e commerciali grazie alla produzione di olio extravergine di qualità e di monovarietali, negli ultimi dieci anni ha impiantato circa 800 piante di olivo prediligendo le varietà locali come Piantone di Mogliano, Orbetana e Coroncina senza disdegnare le nazionali Leccino e Frantoio. In più, per sfizio, passione e diletto sono presenti un'altra quindicina almeno di varietà locali e non come Ascolana, Canino, Carolea, Itrana, Mignola, Nostrale di Rigali, Piantone di Falerone, Pendolino, ecc.. ed ancora se ne pianteranno.

 

Dal 2005 l'azienda è assoggettata a sistemi di coltivazione biologica.

Il titolare Balloriani Amelio ha frequentato corsi di specializzazione in merito alla potatura dell`olivo, alla potatura degli altri fruttti, all'assaggio dell'olio di oliva ed alla gestione di fattorie didattiche, assumendo una conoscenza ed una specializzazione tale da permettergli di portare avanti l'intero discorso della filiera olivicola dal campo, la raccolta, la trasformazione, il confezionamento ed infine la commercializzazione con propria etichetta di Olio Extravergine di oliva.

 

Per il futuro ci si orienterà alla trasformazione e confezionamento delle nostre olive, alla produzione di frutta come ciliegie già selezionate ed innestate, si aprirà l'azienda alla didattica ed alla vendita diretta con possibilità di degustare i propri prodotti nell'accogliente piano terra dedicato allo stoccaggio, confezionamento, trasformazione e locale per degustazione e vendita diretta.

 

Cenni geografici

 

La proprietà sita in via Pieve a ridosso dei resti Romani, si inserisce nelle colline del comune di

San Severino Marche.

 

La contrada Pieve è distante 1,5 km dal centro abitato di San Severino Marche. In queste zone le colture predominanti sono: cerealicole, foraggere, olivicole e vitivinicole.

 

Il paesaggio agrario di questa zona si accomuna a quello di tutta la Regione Marche, ed è costituito

da vegetazione caratteristica della catena montuosa dell’Appennino Marchigiano, in cui le sporadiche zone di macchia mediterranea si alternano ai versanti coltivati.

 

L’agro è collegato alla grande viabilità tramite la strada provinciale che collega il centro di San Severino Marche con Macerata e dista 15 Km dalla superstrada (ex SS 77 con uscita Tolentino);

l’altra arteria principale è la strada provinciale 502 che collega il centro di San Severino Marche con quello di Cingoli; fra i centri di notevole pregio turistico, troviamo quindi San Severino Marche, circondato da bellezze paesaggistiche quali la zona archeologica di epoca Romana situata nella località Pieve e la Necropoli Picena a ridosso del castello di Pitino, il Castello di Pitino, il Castello di San Severino Marche, ed il museo Archeologico realizzato dal comune di San Severino Marche, la pinacoteca Comunale, nonché il paesaggio naturalistico presente che spazia dalla catena dei Monti Sibillini al monte San Vicino al Monte Conero e la costa adriatica.

 

Altri centri non di minore importanza quali: Cingoli, Tolentino, Treia e Macerata. L’azienda oggetto della presente relazione ricade in territorio della Comunità Montana di San Severino Marche “alti valle del Potenza e dell’Esino”.

 

In zona svantaggiata, ubicata ad un’altezza sul livello del mare di 280 m., gode d’un buon colpo d’occhio ed una veduta panoramica sull’intera vallata del Potenza, posizione adatta anche per un prevedibile sviluppo dell’attività agrituristica nella cui direzione ci stiamo attrezzando.